ETÀ EVOLUTIVA
Sostegno psicologico
Strumento principale volto a favorire il cambiamento è la relazione terapeutica, una relazione autentica basata sull’ascolto attivo ed empatico, sulla sintonizzazione sui vissuti emotivi, che si crea all’interno di uno spazio sicuro.
Un percorso di sostegno psicologico permette di riattivare quelle risorse già presenti nel bambino, nel preadolescente o nell’adolescente, e potenziarle, trovando insieme delle strategie che siano condivise e che rispecchino l’unicità e la modalità di essere propria di ciascuno.


Neuropsicomotricità
La neuropsicomotricità rivolta ai bambini ha come obiettivo principale promuoverne lo sviluppo armonico, favorendo l’integrazione di aspetti motori, cognitivi, affettivi e relazionali.
A tal fine viene creato un setting che permetta al bambino di muoversi ed esplorare in libertà materiali diversi, sperimentarsi in relazione allo spazio e all’altro, in un ambiente sicuro, accogliente e rassicurante, sviluppando così abilità psicomotorie e strategie motorie e relazionali più efficaci.
Durante la pratica psicomotoria il proprio corpo, l’azione e il gioco, sono gli strumenti che permettono al bambino di esprimersi, scoprire i propri limiti e le proprie potenzialità, in una dimensione relazionale. Al termine della seduta di psicomotricità vengono rielaborati insieme i vissuti emotivi emersi durante l’attività, favorendo lo sviluppo di un’immagine positiva di se stessi e di sé in relazione con l’altro.
Potenziamento cognitivo
Le attività di potenziamento cognitivo consentono di migliorare le conoscenze relative al funzionamento della propria mente e permettono di allenare tramite esercizi specifici le proprie abilità cognitive (ad esempio la memoria, la concentrazione, l’attenzione, le abilità logiche, capacità di ragionamento, ecc.).


Tutor DSA e BES
Per alcuni bambini o ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento o Bisogni Educativi Speciali, il momento dedicato allo svolgimento dei compiti può essere un momento che crea forte disagio, atteggiamenti oppositivi o sensazioni di sfiducia verso le proprie capacità. Compito del Tutor è quello di favorire il graduale sviluppo di una maggior autonomia nello svolgimento delle attività scolastiche, fornendo strumenti e strategie personalizzate.